
Dal 23 febbraio al 2 marzo, presso la chiesa di S. Antonio in Piazza Santa Maria a Busto Arsizio, sarà presente la mostra “FRANZ E FRANZISKA: NON C’E’ AMORE PIU’ GRANDE”.La mostra racconta la storia di due semplici contadini vissuti nella prima metà del Novecento, nel piccolo villaggio austriaco di Sankt Radegund.
E’ una storia d’amore e di lotta, di domande profonde e di martirio: Franz sarà ghigliottinato il 9 agosto 1943 per essersi rifiutato di combattere per Hitler.
Attraverso testi, fonti storiche e parti tratte dal film “The Hidden Life” di Terence Malick, conosceremo più a fondo la loro unione che si radica nella ricerca della verità e si compie nel dono della propria vita.
Franz è stato beatificato da Papa Benedetto XVI il 26 ottobre 2007.
L’ultima lettera scritta alla moglie, pochi giorni prima di morire, inizia così: “scrivo con le mani legate, ma è meglio che siano legate le mie mani che la mia coscienza”.
Malick conclude il film con questa citazione di George Eliot da cui ha tratto il titolo:
“Il bene crescente del mondo dipende in parte da atti non storici; e quelle cose non sono così negative per te e per me come avrebbero potuto, in parte a causa del numero di persone che ha vissuto fedelmente una vita nascosta e riposa in tombe non visitabili.”
Martedì 11 febbraio, alle h. 21.00, presso la Basilica di San Giovanni Battista a Busto Arsizio si terrà l’incontro di presentazione con don Emmanuele Silanos, curatore della mostra.